Molto minimo, perché alcune cose in cui la Repubblica Italiana non ha il pieno controllo non si possono fotografare.
Barche. C’erano dei turisti in costume a gennaio. Non era da costume, ma se uno può farsi una foto in costume perché è un po’ più caldo del normale, e abita a nord di Como, pare se la faccia.
Cartellone pubblicitario personalizzato.
Capodanno con allusioni sessuali. Aspettando il burlesque.
Situazione media dei palazzi, quasi in centro.
Non lavare i panni sporchi in pubblico.
Pionieri.
Bei murales con i morti di mafia sui muri del carcere. Toccanti.
Caso totalmente unico al mondo di autobus che per un brevissimo tratto procede a “binario unico”, con una fermata di fronte all’altra. C’è da dire che è la penultima fermata, ma il caso che si incrocino si può comunque verificare.
Autobus che aspettano al capolinea di fronte alla stazione, quasi tutti a motore acceso per minuti e minuti. L’unico modo per alleviare un po’ la cosa è mettersi davanti.