bookmark_borderAspettando il divieto di sosta

Mi piace da morire il linguaggio aggressivo delle pubblicità delle nuove ordinanze antidegrado, perché finalmente è ciò che si meritano quelli che sporcano eccetera. Purtroppo non si trovano foto decenti, ma cercherò di rimediare.

Si parla chiaro, si evidenzia la sanzione senza strani sensi di colpa per cui nessuno deve mai pagare niente (a Roma ci sono intere categoria criminalizie ritenute titolari legittime di diritti), e soprattutto senza credere in improbabili “sensibilizzazioni”, improbabili in certi ambiti, impossibili a Roma.

L’unica questione è una certa miopia verso altre faccende che pure meriterebbero attenzione, ma forse è solo un problema di tempo.

bookmark_borderAmore vs. IMDb

Fedele alla regola dei voti su IMDb, ho visto Io sono l’amore (che ancora adesso ha 8.3 su IMDb), violando la regola non scritta di non andare a vedere film italiani con nel titolo la parola “amore”. Ebbene, di fronte alla più clamorosa discrepanza tra voto dato da me e voto su IMDb, credo sia opportuno formalizzare meglio questa seconda regola.

Tralaltro, lasciando perdere ipotesi di complotti – troppo fantasiose vista l’esperienza con altri film (italiani) che neanche arrivano ai famosi 5 voti per poter avere un voto sul sito – un’anomalia c’è, ed è quella del 9.8 che avrebbero dato i Top 1000 voters nello scorporo del voto. Notoriamente i Top 1000 voters sono severissimi (ad esempio Avatar per i Top 1000 voters ha 7.6).

bookmark_borderIl popolo della libertà

maratona

Quando si parla di Roma qui non si fanno sconti a nessuno, si sarà capito. C’è però una cosa che ogni anno viene organizzata in maniera ineccepibile, perfetta, quasi scandinava, ed è la Maratona.

Non so voi, ma io mi inizio a commuovere dal primo tizio che vedo in maglietta per strada con passeggino o bambino al seguito, poi c’è la metro piena zeppa di corridori, l’attesa della partenza, tizi con auricolari, transenne messe in maniera ordinata, camion che fungono da deposito per le borse, persone gentili ognuno con il suo compito e via dicendo.

Il resto sono manifesti abusivi e graffiti ovunque, e auto in divieto di sosta perpeuto, per la gioia della mondovisione.

Foto: repubblica.it

bookmark_borderNuovi arrivati

Nell’infinita serie di blog antidegrado di Roma, città che vanta il maggior numero di blog antidegrado al mondo, l’ultimo nato dovrebbe essere questo Malaroma, notevole per costanza, qualità delle immagini e temi trattati. Ineccepibile poi il sottotitolo:

Blog dedicato all’inciviltà dei Romani, all’incapacità dell’amministrazione locale, all’indifferenza delle forze dell’ordine

bookmark_borderAlzare il livello dello scontro

20100314Le passeggiate antidegrado a Roma hanno preso una piega inaspettata. Un gruppo di americani organizzatissimi ha preso in mano la situazione, e l’ultima, dedicata ai graffiti a Villa Borghese (sì, ci sono dei graffiti a Villa Borghese), ha visto coinvolte una cinquantina di persone.

Tempistica pre-elettorale forse sospetta, ma erano presenti in pompa magna anche le squadre di Decoro Urbano del Comune, che, sembra paradossale, è una cosa che a Roma probabilmente funziona abbastanza. La prossima comunque dovrebbe essere il 17 aprile a Trastevere, probabilmente ci metteremo tre giorni e tre notti ma puliremo anche lì.

20100314(001)

20100314(002)