bookmark_borderLa vera magia

C’è una cosa molto interessante e piacevole legata al fatto che aprono un parco divertimenti vicino a una città in cui prima non c’era un parco, e che poi tu magari in quella città ci stai anche. Le cose in realtà sono tre, ma forse se ne possono trovare anche altre, e attengono a quella sensazione piacevole di quando vedi fare una cosa che ti piace e che hai già visto fare altrove a casa tua.

Ad esempio, quando c’è stata la cerimonia di apertura del Giochi del Mediterraneo a Pescara, è stata una cerimonia vera, sul modello di quelle olimpiche seppure in piccolo, quindi wow. Comunque, per farla breve, le tre cose sono:

  • le urla e le braccia alzate sulle montagne russe
  • i passeggini parcheggiati fuori alcune attrazioni
  • le mantelline per le attrazioni acquatiche

Ed è interessante notare anche come alla cerimonia inaugurale urlavano i numeri del conto alla rovescia come alle vere cerimonie, e così urlano e alzano le braccia sulle montagne russe come in tutti gli altri parchi del mondo, proprio nello stesso modo. Non so bene perché mi piaccia questa cosa. Forse perché pensi che se fanno una cosa che si fa anche altrove, proprio la stessa cosa, poi ne potranno seguire altre (tipo: essere gentili e parcheggiare bene?). O forse perché è solo il segno che il parco è un vero parco.

bookmark_borderNessuno tocchi Gelmini

Mi pare un po’ ridicolo che per un errore in un comunicato stampa debba passare per ignorante una persona che non ha scritto quel comunicato stampa, e che molto probabilmente non l’ha neanche materialmente visto prima che uscisse, saltando a piè pari tutta la realtà dei fatti.

È la “personalizzazione” della politica che trova il suo apice. D’altra parte, è la stessa politica che da sempre è alla ricerca di persone e facce a cui dare compiti, responsabilità e riconoscibilità. La realtà è un po’ più complicata, ma come tutte le cose complicate diventa più difficile da seguire, soprattutto in termini di “buoni e cattivi”.

Poi haivoglia a dire: Berlusconi eccetera, con le sue televisioni eccetera, ormai ridotto l’Italia così eccetera. Beh, eccoci qua.

Forse per amore della verità, forse perché “un giorno potrebbe accadere a te”, ma non credo che sarei contento se il ministro Gelmini si dimettesse per la storia del tunnel.

bookmark_borderButtare la chiave

Interessante il fatto che si siano sviluppati un paio di dibattiti attorno all’iniziativa (è l’ultimo link di ogni giorno) del Corriere di fotografare le persone (?) che utilizzano impropriamente i parcheggi riservati alle persone con disabilità, o finti pass disabili. Viene invocata la privacy. Ma abitano tutti a Stoccolma?

A Roma il dibattito è già su tergicristallo/specchietto da rompere o solo da alzare. Non solo su questo, anche sulla altre mille articolazioni delle violazioni al codice della strada. E semmai se facendo le foto si possa rischiare di morire.

bookmark_borderL’hanno capito alla fine

Stanno per uscire telefonini con schermo da 5.3″. Credo comunque che lo sapessero dal principio che i telefoni sono troppo piccoli, e i tablet troppo grandi, ma evidentemente per i primi c’è un problema di batteria che non riesce a stare dietro alle altre tecnologie. Già ora la situazione è abbastanza ai limiti.

5.3″ tralaltro potrebbe non essere ancora abbastanza, forse 6″ è la misura giusta per pensare di poterci veramente fare da fuori, e stare in tasca. Comunque, su tutto, il dato ancora più importante resta quello di fare una tastiera vera, e un copia-incolla vero.