Dal fare al dire / 5

Pausa estiva lunga sulla questione del fare le cose. Comunque si era detto più o meno tutto, salvo qualche precisazione sul numero in neretto (che chiameremo numero in neretto). In pratica, aggiornando dopo ogni attività o sessione di lavoro la colonna di quel numero, si ottiene esattamente la lista dell’urgenza delle cose da fare.

Varianti: seguire pedissequamente questo numero va bene in un mondo graduale, ma non in un mondo di scadenze. Quindi è previsto che in certi casi ci sia una colonnina extra con una data, che si illumina di rosso o di viola a seconda che il giorno sia quello in corso o già passato. In pratica, in questa colonnina si può segnare ad esempio la data del penultimo articolo pubblicato, o dell’ultimo, in modo che quando si sorpassa quel giorno scatti una specie di allarme visuale che ci dice che bisogna fare quella cosa per prima,  comunque dopo altre viola o rosse (prima le viola e dopo le rosse).

Allo stesso modo, c’è un’altra colonnina extra per le cose urgenti. Alcune cose possono essere perennemente molto urgenti (viola) o urgenti (rosso) e in questo caso concorrere con le altre (quelle con la data extra) nel calderone. Basta qui associare due segni e impostare la regola di farli illuminare in automatico.

L’altra cosa lasciata in sospeso riguarda sempre le date, nella colonna affianco al link al foglio di gestione per quella singola attività. In pratica, applicando come valore guida il numero si finisce per fare sempre le stesse cose. Aggiungendo anche qui una data che si illumina in vario modo a seconda delle scadenze, abbiamo automaticamente un criterio di rotazione tra le attività.

Di norma avranno tutte affianco il valore “2”, questo significa che una volta lavorato a quella cosa si “rinvia” a due giorni dopo, semplicemente scrivendo quella data vicino.

Riassumendo quindi per decidere cosa fare, nella famosa mattina in cui uon si sveglia e deve decidere, si parte prima dalle colonne con le date speciali e i segni, una volta terminate quelle attività si passa alle attività ordinarie, anche in questo caso partendo prima dalle date viola e poi andando sulle rosse. Personalmente ho impostato anche il colore nero della massima urgenza quando passa addirittura una settimana.

Nella remota ipotesi che si finisca tutto, si passa alle date non colorate, applicando puramente l’ordine dato dal numero in grassetto.

Ultimissima cosa: nelle colonne alla destra dell’ultima ci si può portare avanti segnando già tutti i minuti previsti per quella attività, poi basterà il lunedì copiare l’intera colonna su quella della settimana in corso e cancellare quella copiata per ricominciare, ovviamente cancellando tutti i minuti settimanali e aggiornando l’indicatore del ritardo/anticipo accumulato.

La serie di post è finita.

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