bookmark_borderRio

Sì, forse avranno anche qualche problema con le favelas, ma non è niente a confronto alle auto in doppia fila, sui marciapiedi, alle malattie per lo smog, all’impossibilità per i disabili di uscire di casa e alla più generale illegalità diffusa in vari settori. Questo è un video di Rio de Janeiro oggi (figuriamoci tra 4 anni) e non saremo mai abbastanza grati a Monti per aver ritirato l’appoggio a Roma 2020 (anche se forse per quella data si sarebbero finiti gli impianti dei Mondiali di Nuoto). Perché le Olimpiadi sono un premio, non un privilegio.

bookmark_borderNon sanno quello che fanno

Da non crederci, hanno veramente fatto una processione religiosa dentro Rainbow MagicLand. Che poi il punto qual è, al di là del vaghissimo contrasto tra la Pasqua e un parco divertimenti, è il come è stata fatta, senza la minima atmosfera, senza capire che queste cose funzionano tra vicoli, torce accese e gente attorno. Qui la gente passava in mezzo, i bambini avevano le scarpe da ginnastica e a un certo punto parte la canzone delle Winx.

Giusto per contrasto, qui c’è il video del nuovo spettacolo d Disneyland Paris. Credo non sia solo una questione di minore o maggiore disponibilità economica, perché anche con pochi soldi si possono fare cose carine, basta non farne altre, decidere quali fare e andare fino in fondo, perché i parchi divertimento sono una cosa seria.

bookmark_borderOsservatorio inaugurazioni finte

Ci sarebbe piazza San Silvestro, ma lo terrei come caso minore perché non sbandierato ai quattro venti come vera inaugurazione, e comunque riferito a qualcosa che per definizione può essere rappresentato come conquista graduale di spazio, salvo il mancato fascino dell’apertura complessiva. Specie se è vero che il resto verrà completato entro il 30 marzo, “anche qualche giorno prima“, tanto vale aspettare e poi fare fuoco e fiamme quel giorno.

bookmark_borderOsservatorio inaugurazioni finte

Il parcheggio di piazza Cavour. È successo, è stato inaugurato inaugurando solo la piazza, per i parcheggi bisogna aspettare due mesi. Così, senza vergogna, anzi puntando l’accento sul fatto che è stata restituita la piazza ai cittadini. Che è come inaugurare una gelateria dicendo che ora ci sono due belle vetrine al posto dei lavori in corso, ma per i gelati – pazienza – bisogna aspettare.

bookmark_borderLezione di sociologia

Per chi volesse capire come sono le persone, ma non avesse voglia di comprare costosi libri, consiglio di leggere tutte – ma proprio tutte – le 50 pagine di discussione nel forum di Parksmania sull’inciviltà dei guest di Rainbow MagicLand.

Che poi, anche tutto il fallimento organizzativo del primo anno è abbastanza indicativo di quella cosa tutta italiana che è l’incapacità di programmare in anticipo, invece che procedere per errori e aggiustamenti. E in un parco, dove tutto deve essere perfetto, non puoi permetterti di agire con il secondo criterio.

bookmark_border15 ottobre, qualche impressione

Il black bloc agisce come sappiamo, ma è un concetto sfumato e variegato, e alcuni si accodano (gray bloc?);

Nel caos totale di una giornata del genere la polizia si è mossa anche bene, limitando gli eccessi;

Tema della manifestazione molto generale, mancanza di un palco, provocazioni dei giorni scorsi (occupare via Nazionale?!) hanno indirettamente creato una base per i violenti;

Nella prima manifestazione “di nessuno” così grande è mancata l’esperienza di partiti e sindacati per gestire queste situazioni, in termini di servizio d’ordine interno;

Perché si dice che la polizia dovrebbe isolare i violenti, quando se si avvicina a soli 50 metri a un corteo partono cori e insulti praticamente da tutti, aumentando la tensione.

Chi si voleva muovere in un certo modo lo ha potuto fare nel solco della mancanza di organizzazione interna e nell’empasse della polizia, che per compromesso sociale deve da anni guardare da lontano e fare resistenza più o meno passiva.

Nota a margine: come si calcolano i danni a Roma? Voglio dire: quali arredi urbani erano già divelti? Quali pali erano già in terra? Quali scritte già c’erano?