Tocchi di umanità

La console per i bambini nel primo vagone della Metro 1, a Parigi. Pensavo proprio l’altro giorno che sul costosissimo Orlyval (preso una volta in situazione di emergenza) dovrebbero mettere una sagoma del guidatore che al passaggio del treno in senso contrario si saluta con la sagoma dell’altro guidatore.

Peraltro non è del tutto chiaro perché tutti i guidatori di tutti i mezzi pubblici si debbano salutare. In realtà anche tutti quelli che si incrociano a piedi in determinati contesti professionali sembra che si debbano per forza salutare, o fare un gesto di intesa, o chiedersi “come va”. Quello che è certo è che non farlo sarebbe scortese.

Sulla Metro 1 a Parigi è bello pensare che almeno una volta un bambino guidatore ha incrociato un altro bambino guidatore e si sono salutati.

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