Succede solo da McDonald’s

Capita che per ragioni di difficoltà di connessione, schedine delle residenze (a pagamento) che scadono e cose varie, a volte l’unico posto possibile per collegarsi sia McDonald’s (che avrei chiamato McDonald Duck’s, invece qui l’unico riferimento è che i due archi sono uno più basso dell’altro, e la scritta un po’ ondulata come se fosse una montagna russa). Si badi bene, non c’è un McDonald’s nel parco, ma si trova nel Village, una specie di terra di nessuno dove poter spendere uscendo gli ultimi quattrini, o i primi arrivando, dato che è strategicamente inserita tra i parchi e gli hotel. Credo che il Village rappresenti un collegamento tra il mondo incantato eccetera e il mondo “reale”, e il mondo reale è appunto rappresentato anche da McDonald’s.

Dopo averlo visto in quasi tutti gli orari possibili, ho capito diverse cose anche banali: la gente va davvero a mangiare tutta insieme in una certa fascia oraria, che più o meno coincide con quella del pranzo e della cena, ed erano anche quelle in cui io dovevo andare via, perché cliccando su “J’accepte” nella schermata iniziale accetti il fatto che puoi sì connetterti, ma se qualcuno ha bisogno del posto glielo devi lasciare. Non so se succeda veramente, io sono sempre andato via prima del primo eventuale “monsieur”.

Negli altri orari, il locale è abbastanza vuoto, soprattutto di mattina. Tuttavia c’è comunque sempre qualcuno. Mi stupisce sempre questa cosa che a parco aperto – e presumibilmente stiamo parlando di gente con un biglietto in mano – ci sia gente che non sta con il sedere piantato su Big Thunder Mountain, ma passa il tempo addirittura fuori dal parco, così come mi stupiscono quelli che a tutte le ore li vedi camminare per Main Street, che per come è fatto il parco dovrebbe essere un posto dove stai solo all’inizio e alla fine (salvo raffinate strategie di ritagliarsi un momento a cavallo del pranzo per vederla con calma anche nelle arcate laterali, simulando anche per un attimo l’idea che sia una vera strada con una quantità credibile di persone, ma se ho capito qualcosa in tutta questa storia è che nessuno fa raffinate strategie).

Altra cosa di McDonald’s, ma più serale. La gente andandosene lascia sporco, ma tanto. Sembra ci sia stato il sacco dei galli (ok, cattivo esempio). C’è cibo praticamente ovunque, e il pavimento diventa appiccicoso. Immagino che ci sia qualcuno che debba pulire, ma ogni giorno e moltissimo, direi quasi con metodi industriali tipo getti d’acqua. Non ho bene idea di come funzionino i ristoranti in generale, ma credo che questo problema sia comune. C’è un grande dietro le quinte anche a McDonald’s, ma in realtà dopo aver visto uno dei più clamorosi dietro le quinte della storia sono portato a immaginare i dietro le quinte di qualsiasi cosa, e che le cose sono in realtà più complicate di come arrivano a noi utenti finali. E se qualcosa non funziona magari è solo per un piccolo granellino all’interno di un meccanismo complesso, per un errore fatto da una persona come noi. Siamo tutti insieme su questo mondo, quindi vogliamoci bene (lo ammetto, ho visto Dreams da vicino oggi, ma non faccio “it’s a small world” da almeno 4 giorni).

Poi, la gente mangia molto. C’è chi si prende anche due hamburger, più le patatine, e pure una bevanda gassata. E i bambini giocano veramente con i giochettini in allegato. Insomma, è un sistema che funziona.

Infine, dovrebbe esser legale rubare una o due patatine dal vassoio di chi si incrocia camminando.

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