Grazie alla complicità della mia famiglia, e a una combinazione fortunata di giorni liberi, treni e voli, per me la vigilia di Natale è stata ieri.
E lo è stata con tutti i crismi della cena, dei regali e soprattutto del nascondersi quando passa Babbo Natale. Insomma, la cosa ha funzionato.
Vale comunque sempre il “mai più” via da casa a Natale, ma devo dire che temevo peggio questo momento. Certo, bisogna vedere come saranno il 24 e il 25 “veri”, ma la situazione è abbastanza sotto controllo.
Ora sono tornato e vado a fare il mio primo turno che scavalla la mezzanotte. Spero di riuscire a fare qualche giro per il parco chiuso, quindi con tutto il fascino del gigante che dorme.